Per un giorno d'amore di Gayle Forman



Titolo originale: Just one day
Finite le superiori, Allyson parte dalla Pennsylvania per un tour in Europa, insieme alla migliore amica Melanie. Non sa ancora che l'amore, quello che fa perdere la testa e sconvolge ogni sicurezza, diventerà il suo compagno di viaggio. A Stratford-upon-Avon, il paese di Shakespeare, conosce infatti Willem, affascinante ragazzo olandese, che recita in una rappresentazione underground della Dodicesima notte . Fra i due scocca la scintilla e Willem propone ad Allyson di seguirlo a Parigi per trascorrere un giorno e una notte insieme. Lei, per la prima volta nella sua vita, decide di seguire l'istinto e provare, finalmente, a scoprire un'altra se stessa. Ma il mattino dopo si ritrova sola. Willem è scomparso. Che fine ha fatto? Era amore o l'ennesima illusione sul palcoscenico della vita? 
La storia di Per un giorno d'amore continua nel romanzo Per un anno d'amore.

Allyson è in viaggio con Teen Tours! Esplorazioni Culturali e, in una delle tappe del viaggio, si imbatte nella compagnia di Guerrilia Will, Shakespeare per tutti. Uno dei protagonisti è Willem.

Il suo sguardo scandaglia il pubblico e si ferma proprio su di me. Fa il suo buffo mezzo sorriso, pesca dalla tasca una delle monete di scena e me la lancia.
L'autrice è molto brava a descrivere gli stati d'animo dei personaggi.
E' perché so cosa accadrà non appena smetto, la stessa cosa che mi succede quando finisco di vedere un film che mi è piaciuto molto e che mi ha fatto dimenticare me stessa: mi sembra di essere ricacciata indietro nella mia realtà e provo un senso di vuoto allo stomaco.

Avete mai provato questa sensazione? Io si, un sacco di volte nel finire un libro.
Che magari ha una continuazione, che però in Italia non è ancora arrivata - vedi Opal sto impazzendo! >.<

Il destino di Willem e Allyson si intreccia ancora. E Willem propone a Allyson, che ribattezza Lulù, di andare in Francia.
E' una follia. Non lo conosco neanche. Mi potrebbero scoprire. E quanto riuscirò a vedere di Parigi in un solo giorno? potrebbe andare tutto storto, in tanti modi. E' la verità. Lo so. Ma non modifica il fatto che ci voglio andare. Così, questa volta, invece di dire di no provo a fare una cosa diversa. Dico di sì.
Una sola giornata, come può cambiare la vita della nostra protagonista?
Può fingersi diversa da come è? Oppure mostrerà la sua vera personalità, cosa che normalmente non si permette di fare.

Avrò solo diciotto anni, ma mi pare già molto evidente che il mondo è diviso in due gruppi: quelli che agiscono e quelli che guardano. Quelli ai quali le cose accadono e noialtri, che andiamo avanti accontentandoci di ciò che viene. Le Lulù e le Allyson.
Il legame che si crea in questa giornata è alla base di tutto il racconto. Due persone, con delle vite diverse, ma che in qualche modo sono destinate a incrociarsi.
Ma si può conoscere una persona in un giorno e non riuscire più a cancellarla dalla mente? E dal cuore?
L'amore è qualcosa che, per quanto ci provi, non puoi più cancellare.
Mi sono rispecchiata in molte caratteristiche di Allyson.

L'orologio, altro regalo ricevuto per il diploma. E' d'oro massiccio e ha inciso sul retro della cassa "Buon viaggio!". 
Perché porto un orologio che odio? Anche qui, a mille miglia da casa, dove nessuno può vedere se lo uso, per quale motivo lo porto lo stesso? Perché i miei genitori lo hanno comprato per me, con le migliori intenzioni. Perché non posso deluderli.

Niente soldi. Nessun posto dove passare la notte. Dovrebbe essere un incubo dei peggiori. Invece non me ne importa nulla. Buffo: sono tante le cose di cui pensi di aver paura. Poi ti succedono, e scopri che paura non ne hai.
Il giorno in cui Allyson dovrebbe tornare a casa si risveglia da sola.
Si sente delusa, presa in giro, ma nonostante tutto crede in quello che c'è stato in un unico giorno di follia. Crede in Willem.
Allyson inizia a frequentare l'università, ma dopo quella giornata è inutile mentire...
Nulla è più come prima, lei non è più la stessa Allyson, non è Lulù e forse non lo è mai stata.
Papà dice che da quando sono tornata dall'Europa mi è venuto un attacco ritardato di turbe adolescenziali.

Altro tema del libro è il rapporto con i genitori.
Sua mamma, che ha dedicato la vita alla famiglia, e a lei in particolare.
Ha fatto l'errore di programmare la vita di Allyson. Secondo i propri sogni. Scegliendo, per il suo futuro, la vita che desiderava per se stessa.

Per una frazione di secondo mi domando cosa succederebbe se dicessi la verità: che l'università è molto diversa da quello che immaginavo; che non sono affatto come la ragazza nella brochure. Non sono una Studentessa Soddisfatta. Non so chi sono. O, forse, lo so e no voglio più esserlo.
Ma non è possibile. La mamma si addolorerebbe e sarebbe delusa come se la mia infelicità fosse un affronto diretto alle sue capacità genitoriali. Poi mi farebbe sentire in colpa facendomi notare quanto sono fortunata. Questa è l'università! L'univerità che lei non ha potuto frequentare.

Melanie, la migliore amica, che ha condiviso il percorso di crescita con Allyson.
Per l'univerità prendono strade diverse, e il tempo le porta ad allontanarsi.
La scrittrice usa una frase che ho amato per descrivere il cambiamento del loro rapporto.
Adesso stiamo nuotando separate. Lo capisco. Forse bisogna fare così per tenersi a galla. E tuttavia, chissà... Magari un giorno, usciremo fuori, ci riprenderemo per mano e ci tufferemo di nuovo insieme.

Melanie è stata la persona che l'ha vista nel momento peggiore, quella che ha raccolto i cocci. I cocci rotti da Willem... Ma non credo che abbia mai capito l'amica. Quello che ha rappresentato quel ragazzo.
Mi ha fatto capire che per tutta la vita ho vissuto in una stanzetta quadrata, senza porte e finestre. Mi ci trovavo bene. Ero addirittura felice. O così pensavo. Poi, qualcuno è arrivato e mi ha mostrato che nella stanza c'era una porta, una porta che non avevo mai notato prima. L'ha aperta per me. Mi ha tenuto per mano mentre uscivo. E, per una giornata perfetta, mi sono trovata dall'altra parte. Da un'altra parte. Sono stata un'altra. Poi lui è sparito e io mi sono sentita ricacciata nella mia stanzetta. E ora, per quanti sforzi faccia, non trovo più la porta.

La svolta della storia, o meglio in Allyson, arriva con dei cambi nei corsi univeritari.
Nello specifico un corso di Shakespeare ad alta voce. - ma dai!! -

Capisco che tu voglia compiacere i tuoi genitori e renderli orgogliosi di te. E' una motivazione nobile e meritevole. Ma, alla fine della fiera, si tratta del tuo percorso di studi, Allyson. deve essere tuo. E te lo devi godere. 

Al corso del professor Glenny, la protagonista incontra Dee. Che si rivelerà molto di più che un compagno di corso.
Ho provato a nascondergli tutto, ma Dee, l'intelligente e acuto Dee, ha capito lo stesso. Ha intuito la farsa. Sa bene quanto sono finta e ipocrita. Mi vergogno così tanto che non so più cosa dire.
La storia della giornata a Parigi coinvolge Dee e le coinquiline di Allyson.
La storia subisce lo scossone decisivo un po' come è iniziata, tramite Shakespeare.
Così si convince a partire alla ricerca di Willem, per capire, per sapere, per far sapere l'impatto che ha avuto una sola giornata nella sua vita.

Da qui si riparte. Allyson è sola. E vive questa esperienza consapevole che sta crescendo, maturando.
Cambiando, o forse trovando la sua strada.
Ma non voglio mentire. Non voglio nascondere. Non voglio più fingere. Perché quel giorno, con Willem, avrò anche finto di essere una ragazza di nome Lulù, ma non ero mai stata più sincera in tutta la mia vita.
Con i pochi indizi che conosce, Allyson ripercorre le strade, cerca le persone e i locali che possono condurla a Willem. Con tutti i dubbi che affiorano e i momenti in cui tutto sembra perso.

Le pagine che raccontano la preparazione al viaggio e il successivo cammino mi hanno trasmesso agitazione, tenerezza e mi hanno spinta a tifare per Allyson.

Gayle Forman ha una scrittura scorrevole, non ci sono punti morti, ed è facile immedesimarsi nel racconto.
Consigliato!!

Qualcuno di voi ha letto questo libro? Come l'ha trovato?
Io ho già letto il seguito Per un anno d'amore - A breve il post -
E ora sto leggendo Resta anche domani dalla stessa autrice.

Baci e Buona Lettura. :)

Commenti

  1. Bellissima recensione! E anche la trama del libro mi ispira un sacco! Grazie del suggerimento :*

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